Articolo Di Più - IO, TRONISTA, HO VISSUTO L'11 SETTEMBRE

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  1. ikka85
     
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    Salvatore Angelucci di Uomini e Donne rivela una pagina sconosciuta della sua esistenza.
    IO, TRONISTA, HO VISSUTO L'11 SETTEMBRE
    Ero a New York, nel 2001, durante l'attentato alle torri : andai pure all'ospedale

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    Roma, gennaio


    "Anch'io c'ero l'11 settembre 2001. Mi trovavo a New York e ho vissuto di persona il dramma dell'attentato alle Torri gemelle. Stavo a pochi metri dal luogo della catastrofe, benchè, per fortuna, ne sia uscito indenne, e di fronte a me ho visto morire migliaia di persone. Quelle immagini, quell'esperienza le porterò sempre nel cuore. E se, oggi, sono tranquillo e vivo l'avventura di Uomini e Donne con grande serenità, non posso dire però di avere dimenticato quei tragici fatti che hanno inevitabilmente segnato la mia vita, maturandomi".

    Ad aprire un capitolo sconosciuto della sua esistenza, un capitolo di cui ancora adesso fa fatica a parlare senza commuoversi, è Salvatore Angelucci, tronista a Uomini e Donne che entro febbraio dovrà scegliere, fra trenta corteggiatrici, la preferita.
    In ballottaggio, ci sarebbero Paola, Letizia e Floriana che, stando a quello che si vede in tv, risulterebbero essere quelle verso le quali il cuore di lui si indirizzerebbe di più. Chiunque sarà la prescelta, comunque, dovrà senz'altro condividere con Salvatore il racconto di quella tragica esperienza di cui egli è stato testimone e che gli ha lasciato una traccia indelebile nell'anima.
    "Io sono fortunato", spiega, "perchè da quel terribile giorno sono uscito salvo, mentre parecchie migliaia di persone hanno perso la vita sotto le macerie di quella crudeltà senza senso. Ma, credetemi, è difficile togliersi dalle orecchie l'urlo di una donna che non trova il marito e che teme di averlo perso sotto le due Torri appena crollate davanti ai tuoi occhi. Ad aiutarmi, in quei giorni, c'era la forte fede in Dio e la Madonna: io, infatti, sono un profondo credente. Fede che, fin da piccolo, mi ha accompagnato in ogni momento duro, e non solo".

    "NON CAPIVO COSA STESSE SUCCEDENDO"

    "Salvatore, se la sente di dirmi come ha vissuto quel drammatico giorno?" chiedo.
    "All'epoca facevo il modello e mi trovavo in America per lavoro. Un mestiere che mi avrebbe tenuto lì per almeno quattro mesi. Vivevo in un appartamento che mi aveva assegnato l'agenzia di moda per cui lavoravo, a pochi minuti dalle Torri Gemelle. Per intenderci, dalle vetrate della mia camera da letto le vedevo stagliarsi sotto il cielo azzurro di Manhattan ogni mattina. Erano il mio punto di riferimento, e anche se non sono americano, mi erano diventate care perchè rappresentavano il simbolo di un Paese che mi aveva accolto regalandomi alcuni dei mesi più belli della mia vita. Guadagnavo bene, sfilavo per gli stilisti più famosi come Dolce e Gabbana, frequentavo i locali più "in". Insomma, mi sentivo al settimo cielo, realizzato. Quel giorno, dopo un forte boato, mi sono affacciato d'istinto, verso la direzione da cui ho sentito provenire il frastuono, quello delle due Torri appunto, e ho visto che una mancava. La testa ha cominciato a girarmi per l'incredulità. Ho iniziato a non capire. Mi sono affacciato e ho sentito la gente sotto che cominciava ad accorrere fuori in preda al panico, parlare di un aereo che l'aveva colpita. Ho pensato: "Oddio, che tragico incidente". Così, mi sono vestito con le prime cose, al volo, e sono corso in strada anch'io".
    "Poi,cosa è successo?", chiedo ancora.
    Risponde: "Mi rivengono i brividi a parlarne. Una volta in strada, sempre con lo sguardo rivolto all'unica torre rimasta in piedi, ho visto quello che mai avrei pensato di vedere: il secondo aereo che, con determinazione, si indirizzava verso la 'sopravvissuta'. Intorno a me, dopo le grida, è calato un improvviso silenzio. Un silenzio cge ha accompagnato lo schianto dell'aereo nel cuore della torre fino a renderla solo un ricordo di quello che era. Perchè, in breve tempo, ha iniziato a sbriciolarsi come un cristallo rotto, crollando, lentamente, verso il vuoto. Ho cominciato a tremare, e in quel momento, come del resto le persone che erano accanto a me, ho pensato che si trattasse di un attentato. Non potrò mai togliermi dagli occhi quei corpi che volavano giù dalla torre. E mai potrò dimenticare le persone che cercavano i dispersi: i loro cari".
    "Lei ha riportato conseguenze sul corpo dopo quel giorno?"
    "Ripeto, io mi reputo fortunato visto che oggi sono qui a parlarne. Certo, anch'io come altri, venni ricoverato all'ospedale, il Saint Vincent di New York, perchè a causa di quella nuvola di fumo ho iniziato a non respirare più, riportando danni alla gola e ai polmoni. Ma dopo due settimane, trascorso chiuso in casa perchè la polizia e l'esercito ci obbligava a starcene riparati, mi sono ripreso. In quei giorni ho intensificato le mie preghiere a Dio anche se per me non fu facile evitare di piangere. Più volte, infatti, mi trovavo a piangere senza un apparente motivo. E pure quando, trascorso un mese, ho lasciato l'America, ho pianto tanto".
    "E' mai più tornato a New York?", domando.
    "Si, un paio di volte, sempre per via del lavoro come modello che facevo. Tutte le volte che torno mi si stringe il cuore".
    "Senta, lei era un modella di successo, guadagnava molto, come lei stesso ha detto. Era, insomma, un volto prezioso per tanti stilisti. Perchè allora, di punto in bianco, ha deciso di mollare tutto e darsi alla televisione?E' stata, per caso, quella tragica esperienza che ha vissuto che l'ha portata a rinunciare al suo passato e a vivere un presente del tutto nuovo?".
    "Credo di no, anche se senz'altro oggi la vita la guardo con occhi diversi. Posso dirle, comunque, che la mia esperienza in TV e, quindi, la mia scelta di abbandonare la moda sono avvenute per caso. Io, infatti, non nasco come tronista, ma come 'tentatore' nel reality Vero Amore che condusse Maria De Filippi l'estate scorsa. E sa di chi è la colpa di questo debutto televisivo? Di mio fratello Cristiano".
    "Che cosa c'entra, ora, suo fratello?".
    "Semplice, Cristiano e io eravamo corteggiatori di Vero Amore, ma all'inizio doveva esserci solo lui. Io, infatti, lo accompagnai al provino per stargli vicino, ma quando gli autori mi videro decisero di prendere anche me. Lì per lì rimasi interdetto. Poi, senza pensarci su, e conscio che un'esperienza nuova mi avrebbe senz'altro fatto bene, ho detto no alla moda e sì alla TV".
    "Si, ma lei ha rinunciato ai tanti soldi che prima guadagnava...".
    "Lo so, sul momento non ci ho pensato. Ed è meglio che non ci pensi nemmeno adesso. Non credo che mi pentirei, ma sicuramente mi mangerei le mani".
    "Poi è arrivata l'avventura a Uomini e Donne. Come mai ha accettato? Trovava difficoltà a fidanzarsi lontano dalle telecamere?".
    "E' inutile che glielo neghi, le telecamere mi piacciono eccome. Quindi, all'inizio ho accettato di andare a Uomini e Donne soprattutto per quello. Poi, però, mi sono ricreduto. O meglio, ho cominciato a provare sentimenti veri. Pensi che ogni volta che finisce una trasmissione, io rifletto su quello che le corteggiatrici mi hanno detto. E continuo a soffrire se una di loro in video si mostra poco sincera. Come Paola che, al test della macchina della verità della puntata di Buona Domenica, dello scorso 22 gennaio alla domanda: 'Hai baciato Salvatore con sincerità?', riferendosi a un nostro incontro registrato dalle telecamere, ha risposto 'Si', ma in realtà la macchina ha registrato 'No'. Ci sono rimasto male. Perchè a quel bacio avevo dato ben altro significato. Per fortuna ho ancora un po' di tempo prima della scelta".

    "A VOLTE PENSO CHE TUTTE MI MENTANO"

    "Anche Letizia, un'altra sua corteggiatrice, ha risposto alla stessa maniera a quella domanda, ma la macchina ha rivelato che in realtà pare volesse dire 'No'. Insomma, tutte le sue corteggiatrici le mentono!"
    "Mi hanno detto che quella macchina ha una precisione pari al 95%. Quindi si, all'attimo penso che tutte mi stiano mentendo. Poi, però, mi fermo e penso a quel 5% di probabilità che la macchina sbagli. E allora mi consolo un po'".


    Stefania Mazzoni
     
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0 replies since 27/1/2009, 09:04   110 views
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