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Alexmarassi.
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MILANO - «Non so se c'è rivalità, forse in giro c'è un pò di gelosia». Cecilia Rodriguez, sorella dI Belen, dice la sua sul rapporto tra la showgirl argentina ed Elisabetta Canalis, che, si dice, siano 'separate in casa'. Cecilia è ospite dell'Arena di Massimo Giletti oggi tengono ancora banco il prossimo festival di Sanremo e le presunte scintille tra le due primedonne. Un 'caso' alimentato nei giorni scorsi dalla loro assenza a Sanremo alla conferenza stampa del festival e dalle dichiarazioni rilasciate da entrambe in alcune interviste. «Della Canalis - precisa poi Cecilia Rodriguez - Belen dice che è simpatica, carina. Si sono viste all'inizio, poi per le foto e i promo. Comunque a Sanremo mia sorella deve fare una cosa e la Canalis un'altra». «Una scelta voluta da loro, o da Morandi?», è la domanda di Giletti. E Cecilia: «Di Morandi non so, di mia sorella neanche». Sul tema interviene anche Vittorio Sgarbi, in collegamento: «Con Masi abbiamo pensato che nel mio nuovo programma dovrò avere accanto una donna, una sola: sarà una delle due, Belen o la Canalis, vedremo quale dopo il festival. Cercherò così di separare il loro destino». Sgarbi conferma che nel programma, che si chiamerà Il bene e il male o Capra e cavoli, anche il dg Rai «avrà un suo spazio, L'angolo di Zorro». Più realistica l'analisi di Luca Bizzarri, che sarà sul palco dell'Ariston nella squadra di Morandi con l'altra 'Iena' Paolo Kessisoglu: «Un pò di sana rivalità tra le due c'è, questo aiuta a lavorare meglio». Nell'Arena si torna a parlare oggi anche della presunta gravidanza di Belen («Dicono che prima di tre mesi non si può dire niente, quindi aspettiamo», si limita a commentare la sorella) e del suo rapporto con Fabrizio Corona: «Si amano alla follia», giura Cecilia. «Il segreto? La passione». Poi il discorso scivola anche sulla possibilità che Corona arrivi all'Ariston per tifare per la sua Belen, ipotesi contestata da alcuni ospiti in studio in quanto 'cattivo esempio' per il servizio pubblico. «Corona non è stato condannato», tuona Sgarbi, che anzi annuncia: «Verrà nel mio programma. Verrà e sarà un cattivo esempio».
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